Inizio di una storiaTutto ebbe inizio nel 1973 quando I fratelli Umberto e Giovanni Vizzino dedicarono tutte le proprie energie e delle rispettive famiglie nel trasformare in buon olio e buon vino i principali prodotti agricoli delle campagne di Minervino di Lecce, nel sud del Salento.

Prima lavorazione ortaggiNel 1978 la famiglia, pur mantenendosi nel solco della missione “portare in tavola sapori, colori, profumi della tradizione contadina del Salento”, decide di spostare il focus della propria attività verso la lavorazione di ortaggi. Ha inizio così la prima lavorazione prevalentemente di carciofi e peperoni destinati all’industria alimentare. L’esperienza acquisita in questi primi anni di intesa attività, la passione per il proprio lavoro, il forte legame con la terra e le sue tradizioni hanno sicuramente giocato un ruolo importante per spingere la famiglia Vizzino a fare un passo avanti in sintonia con l’evoluzione dei tempi.

Le conserve della tradizioneNel 1985 Giovanni Vizzino, rimasto solo alla guida dell’azienda di famiglia, ispirato dalla maestria della moglie Luigina nella preparazione estiva di conserve e sott’olii della tradizione salentina, imprime all’azienda un nuovo indirizzo. È l’inizio per l’azienda di un nuovo percorso. La famiglia Vizzino con il contributo fattivo dei figli Cosimo e Roberto porta sulle tavole dei pugliesi prima, degli italiani dopo, le conserve di pomodoro e i sott’olii del Salento.

L'azienda di consolidaCon l’avvento del nuovo secolo l’azienda si consolida, la gestione dell’attività passa man mano alla nuova generazione, nel rispetto del gusto di mamma Luigina “nel fare bene le cose” si definiscono nuovi processi di lavorazione adeguati alle necessità dei tempi.

La "famiglia" si allarga!Nasce Orto Buono - Società Cooperativa Agricola. L’azienda si avvia ad una nuova fase. La famiglia Vizzino, è consapevole che per continuare “nel fare bene le cose” è importante presidiare in modo completo e stabile la filiera, dalla coltivazione degli ortaggi alla trasformazione in conserve, fino alla loro commercializzazione. Si attiva, quindi, per favorire un processo di aggregazione, favorendo una compagine sociale in grado di assicurare qualità e continuità dell’attività con l’ingresso di soci conferitori di prodotti agricoli.