La “frisedda” (frisella o frisa), è un tarallo di grano duro (ma anche orzo o in combinazione secondo varie proporzioni) cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno. Presenta, quindi, una faccia porosa e una compatta.
La “frisedda” si distingue dal pane, in quanto è cotta due volte (bis-cotto).
Ingredienti e dosi per 4 persone
“Frisedda” di grano duro o di orzo | n. 4 |
Carciofi in olio extravergine di oliva | gr. 200 |
Pomodori secchi | gr. 100 |
Olio extravergine di Oliva D.O.P. Terra d’Otranto | dl. 1 |
Lampascioni in olio extravergine di oliva | gr. 100 |
Origano secco | q. b |
Formaggio semi stagionato di capra del Salento | gr. 150 |
Basilico fresco | qualche foglia |
Frutti del cappero in aceto | gr. 60 |
Preparazione
Bagnare la “Frisedda” in acqua per qualche minuto. Porla in un piatto piano, condirla con tutti gli ingredienti elencati in ricetta e accompagnarla con formaggio semi stagionato di capra del Salento tagliato a bastoncini o a spicchi.
Prima di servirla condirla con olio extravergine di oliva e cospargere un po’ di origano secco.